Un'opera che merita considerazione per la complessità di elementi tecnici e
formali di grande livello è - Shame - seconda pellicola di Steve Mcqueen,
regista e videoartista inglese presentata in concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
A cominciare dall'intreccio narrativo - incentrato sul dramma esistenziale dell'uomo contemporaneo, interpretato dal protagonista maschile Michael Fassbender la cui caratteristica principale è un'ossessione compulsiva di natura sessuale, una vera e propria dipendenza dal quale non riesce a liberarsi;
- il film si avvale anche di scelte fotografiche e musicali che riflettono chiaramente questa condizione di disagio.
Anche le musiche originali di Harry Escott e i motivi classici di J.S.Bach contribuiscono ad esprimere quel senso doloroso ma anche spirituale.
L'interpretazione di "New York,New York" cantata da Carey Mulligan, sorella
L'interpretazione di "New York,New York" cantata da Carey Mulligan, sorella
del protagonista nel film, è una sequenza mozzafiato.
Tanto di cappello al super stile di Mcqueen, all'uso della fotografia e musica
perfettamente equilibrate anche se valutando il film nell'insieme non l'ho trovato convincente.
Unravelling – Harry Escott
Prelude – Prelude & Fugue No. 10 in E minor, BWV 855 (J.S. Bach) Glenn Gould
Shame - New York, New York!
post by: MARICA
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