Così scriveva Ruskin.
Louis Lander Deacon, giovanissimo artista, fotografo inglese, ci propone scatti assolutamente freschi...e sicuramente AMA il colore.
Giovani (probabilmente suoi amici) coperti da tute di plastica protettive sembrano esplodere o venire travolti da colori in polvere, creando così un effetto visivo stupefacente.
E' il tripudio del colore che si disperde in aria come un'esplosione atomica.
Nessuno può salvarsi.
La materia travolge il corpo neutro, lasciando tracce ipercolorate.
Gigantesche nubi colorate si scontrano e si prolificano in paesaggi nebbiosi di qualche bosco targato England.
Come sosteneva il caro Klein "I colori sono i veri abitanti dello spazio", quali scatti migliori sembrano palesare queste parole?
O Matisse che definiva il colore come una liberazione, qui forse non abbiamo un'esplosione liberatoria?
Malevic diceva che ogni persona o cosa non era che una massa di colori trasformata in piani e volumi, siamo sistemi pittorici.
E Kandinskij? Come dimenticare le sue parole?
"Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde."
E ora godetevi questi scatti (vi consiglio di fare un salto anche sul sito dell'artista, dove troverete questo ciclo fotografico sotto la parola "surrealism").
"Children of the Revolution" (of colour).
Federica Fiumelli
"Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici "perché" del mio respiro."
A.Merini
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