Un mio autoritratto? Avrei voluto avere i capelli della venere di Botticelli, il sorriso della Gioconda, gli occhi alla Picasso, il collo alla Modigliani, i colori di Matisse, il corpo scolpito da Canova e la grazia delle muse Preraffaellite; avrei voluto essere di una bellezza fredda e smaltata alla Otto Dix per giocare una partita a scacchi con Duchamp in un bar dalla grande vetrina come quelli di Hopper. Per il futuro mi piacerebbe rimanere impressa come un’icona pop di Warhol e volare nell’altrove come gli amanti di Chagall.

mercoledì 14 marzo 2012

Forme uniche (della lotta per la libertà) nella continuità dello spazio.

Proprio oggi ho scoperto l'estro creativo di Zenos Frudakis.
Per il titolo di questo post ho preso giusto in prestito, (non me ne voglia a male), il buon Boccioni, titolo della celebre scultura futurista, simbolo incontrastato del dinamismo.
E cosa esiste di più dinamico del pensiero della libertà?








Tornando a Zenos...
Se non lo conoscete appuntatevelo sul primo post-it altrimenti se già lo conoscevate, beh...tanto meglio!!
Un grande fregio in bronzo dove l'urlo umano della libertà diventa carne, a dispetto della scultura che realmente è.
Situata a Philadelphia. 
20m X 8m.
La visione si nutre di quattro splendidi nudi bronzei mano a mano che il nostro sguardo scala da sinistra verso destra.
Il senso dell'azione nell'atto di lottare per essere liberi.
Ma da cosa?
Da tutto o forse dal niente che ingloba il tutto.
Nell'ultimo passaggio rimane la cavità di quel corpo finalmente libero che corre verso l'infinito.
Non a caso il titolo dell'opera è Freedom.
Senza aggiungere troppe cose ecco direttamente le affermazioni, o meglio la poetica dell'artista:


"Volevo creare una scultura che chiunque, indipendentemente dal proprio contesto, potesse guardare e percepire immediatamente l'idea di qualcuno che lotta per liberarsi. Questa scultura rappresenta la lotta per la conquista della libertà attraverso il processo creativo.

Anche se ho provato questa sensazione a causa di una particolare situazione personale, ero consapevole che si trattava di un desiderio universale. Tutti hanno bisogno di uscire da qualche situazione - che si tratti di una lotta interiore o di una circostanza contraddittoria - e di essere liberi. [...]

Per me è importante che il pubblico possa interagire con la scultura, non solo intellettualmente ed emotivamente ma anche fisicamente. Ho creato uno spazio in cui ho scritto "stand here", in modo che le persone possano mettersi all'interno della scultura e diventare parte della composizione."
Zenos Frudakis 





"Vivi, corri per qualcosa, corri per un motivo...Che sia la libertà di volare o solo di sentirsi vivo." Nomadi


"L'uomo è nato libero e dappertutto è in catene." Rousseau


"Ciascuno di noi, è in verità, un'immagine del grande gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti." Bach




"Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore."Renard

(e qui mi viene inequivocabilmente in mente il caro Rodin, chissà cosa ne penserebbe di Freedom il suo celebre pensatore? Che quest'ultimo facesse navigare i suoi pensieri proprio attorno all'idea di libertà che sempre cara è stata alla natura umana?)






"Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo." von Goethe.



"La libertà è dentro di noi."

                                                               post by: FEDERICA FIUMELLI

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